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Feast of the Baptism of the Lord 1992

Pope St John Paul II's Homily at Holy Mass
+ administration of the Sacrament of Baptism in the Sistine Chapel
Sunday 12 January 1992 - in Italian

"«È apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini».

1. Abbiamo rivissuto con gioia questa «apparizione» della grazia di Dio celebrando il mistero dell'Incarnazione durante le festività natalizie, che oggi si concludono. Nella festa del Battesimo di Cristo, la Chiesa ci propone, attualizzandolo nella Liturgia, il momento in cui il Padre presenta all'umanità il Figlio sulle rive del Giordano, mentre, in atteggiamento penitenziale, Egli assume su di sé i peccati degli uomini. In tal modo, ancora una volta «appare» nel mondo la grazia di Dio, apportatrice di Salvezza.

Oggi, quella grazia «appare» nuovamente per questi bambini portati al Battesimo e, mediante il sacramento, li unisce come membra vive a Cristo Gesù, li incorpora alla Chiesa, li trasforma in figli di Dio, li arricchisce col dono della fede.

2. Porgo il mio saluto ai papà ed alle mamme di questi piccoli, condividendo con loro la gioia di questo giorno, nel quale i loro figli rinascono a vita nuova nella grazia di Dio. Saluto anche i padrini e le madrine, mentre auspico che, insieme con i genitori, essi siano presenti nel cammino di fede dei nuovi battezzati. È necessario che essi collaborino con parole sapienti e con premurosa cura alla loro crescita, aiutandoli a divenire sempre più consapevoli del tesoro di verità portato da Cristo e ad attuarne le esigenze nella loro condotta.

Riconosciamo i doni della grazia battesimale nelle parole del Vangelo: «Gesù . . . stava in preghiera . . . e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: Tu sei il mio Figlio prediletto».

Oggi, in forza del Battesimo, Dio Padre chiama suoi figli questi piccoli. Anche ad essi, infatti, la vita divina è comunicata realmente, così che anche in loro si manifesta «quale grande amore ci ha dato il Padre, per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente.

Il nostro comune augurio è che la sublime bellezza della partecipazione alla vita divina, oggi attuata in questi piccoli mediante il Battesimo, possa essere difesa ed alimentata in ogni giorno della loro vita.

3. Chiedo, perciò, a tutti voi, genitori e padrini, di raccogliere la raccomandazione insistente che la Chiesa oggi vi fa, invitandovi ad assumere il compito di educatori nella fede di questi vostri figli.

Da voi essi impareranno ad amare Cristo, mentre il vostro esempio conforterà in loro la speranza. Tenete accesa la fiamma della fede, che ad essi vien oggi consegnata nel simbolo del cero, così che nelle prove della vita possano operare sempre secondo la sapienza evangelica, come veri discepoli del Signore, a lode di Dio Padre."

Papa San Giovanni Paolo II's words at the Angelus
- in Italian & Spanish

"Carissimi fratelli e sorelle!
1. Diamo oggi inizio al pellegrinaggio spirituale, del quale ho parlato domenica scorsa, verso i Santuari o Luoghi di culto più significativi dell'America Latina, allo scopo di soffermarci colà a pregare e a riflettere sulla Nuova Evangelizzazione, in occasione del quinto Centenario dell'arrivo del Messaggio di Gesù Cristo nel Continente americano. Rivolgiamo, innanzitutto, il nostro pensiero alla Cattedrale di Santo Domingo: la prima Cattedrale costruita in America. In essa si venera la grande "Croce dell'Evangelizzazione" che, nel 1514, fu benedetta ed innalzata da Mons. Alessandro Geraldini, primo Vescovo che arrivò a quelle Terre, nell'Isola "La Española" corrispondente attualmente alla Repubblica Dominicana e ad Haiti.

2. Il dodici Ottobre del 1984, nella città di Santo Domingo, ho consegnato io stesso una riproduzione di detta Croce, in dimensioni ridotte, ai Presidenti delle Conferenze Episcopali d'America e ne ho destinata al Vaticano un'altra, che si conserva ora nella navata centrale della Basilica di San Pietro. La Croce di Cristo, che già da cinque secoli illumina l'America, deve continuare a rischiarare le vie del Vangelo in questi anni decisivi per il futuro di quel Continente! Sono certo che la quarta Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-americano indicherà, proprio da Santo Domingo, le linee di una rinnovata strategia evangelizzatrice, atta a rispondere alle grandi sfide pastorali dell'ora presente.

3. Nella Cattedrale di quella Città, che cominciò ad essere edificata nel 1523 e fu terminata e consacrata nel 1541, si trova il primo dipinto della Vergine Santissima giunto in quelle Terre. Secondo la tradizione, Cristoforo Colombo lo portò da Siviglia in America, nel suo primo viaggio, nell'anno 1492. In quel tempio maestoso, dedicato a Nostra Signora dell'Incarnazione, la Madre di Dio è invocata ancor oggi come "Nuestra Señora de la Antigua".

A Maria, umile e fedele serva del Signore, affidiamo con la preghiera dell'Angelus l'opera affascinante della Nuova Evangelizzazione e gli sforzi che i popoli latino-americani compiono a difesa della dignità umana e per il consolidamento di una cultura autenticamente cristiana."


After the Angelus:

"Si celebra, oggi, la "Giornata del Seminario di Roma", annualmente promossa dall'Opera delle Vocazioni Sacerdotali della Diocesi, allo scopo di richiamare l'attenzione dei fedeli sull'importanza fondamentale che, nella Comunità ecclesiale, ha la promozione delle vocazioni sacerdotali. Invito i cari Romani ad amare il loro Seminario, che si articola nelle tre istituzioni del Seminario Maggiore al Laterano, dell'Almo Collegio Capranica, per gli studi filosofici e teologici, e del Seminario Minore al Viale Vaticano, per gli studi medi e liceali.

Cari fratelli e sorelle, pregate il Signore e la Vergine Santa, Regina degli Apostoli, per le vocazioni sacerdotali nella nostra Diocesi e impegnatevi a compiere un gesto anche piccolo, in conformità alle vostre possibilità, che sia testimonianza del vostro fattivo interesse per questa grande causa ecclesiale. Voglia il Signore far sì che numerosi giovani sappiano aprire il cuore alla sua chiamata e farsi strumenti del suo amore!"

 

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